CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 10 ottobre 2013, n. 23089 Procedure Concorsuali – Fallimento – Fideiussioni in favore del socio di maggioranza e altre società del gruppo – Conflitto di interessi – Credito – Stato passivo – Esclusione – Sussiste
Svolgimento del processo Con sentenza del 21 marzo 2007 la Corte di appello di Messina confermava la sentenza in data 14 novembre 2003 con cui il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto aveva rigettato l’opposizione allo stato passivo del fallimento della s.r.l. F. proposta dal Banco di Sicilia s.p.a. avverso l’esclusione del credito di lire 2.596.093.217=. L’esclusione era stata motivata [...continua]
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 11 luglio 2013, n. 17208 Fallimento ed altre procedure concorsuali – Fallimento – Apertura (dichiarazione) di fallimento – Società – Cancellazione dal registro delle imprese – Termine per la dichiarazione di fallimento – Art. 10, Legge fallimentare – Legittimazione a contraddire nel procedimento – Liquidatore sociale – Fondamento
Svolgimento del processo 1. Su ricorso di Equitalia Polis s.p.a., notificato alla N. Group s.p.a. in persona del legale rappresentante prò tempore presso la sede in Milano alla via (…) e al signor A.B., liquidatore della società, il Tribunale di Napoli, con sentenza in data 21 aprile 2011, ha dichiarato il fallimento della società, che era stata già cancellata dal registro delle imprese [...continua]
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 15 ottobre 2013, n. 23387; Fallimento ed altre procedure concorsuali – Concordato preventivo – Mancata segnalazione di pagamenti preferenziali fatti nei sei mesi precedenti – Atto di frode – Revoca del concordato
svolgimento del processo Il Tribunale di Udine con decreto del 30 settembre 2011 revocava, ai sensi dell’art. 173 l. fall, ed a seguito dell’accertamento di atti di frode, l’ammissione di E.B. alla procedura di concordato preventivo. Con sentenza dell’8 ottobre 2011, su richiesta del p.m., lo stesso Tribunale dichiarava il fallimento dell’ imprenditore. E.B. proponeva reclamo che [...continua]
Corte di Cassazione S.U., SENTENZA N. 4213 DEL 20 FEBBRAIO 2013, AMMISSIONE AL PASSIVO – DATA CERTA – ECCEZIONE IN SENSO LATO – CONFIGURABILITÀ – CONSEGUENZE
Le Sezioni Unite, a composizione di contrasto di giurisprudenza, hanno enunciato il seguente principio di diritto: “Nei confronti del creditore che proponga istanza di ammissione al passivo del fallimento, in ragione di un suo preteso credito, il curatore è terzo e non parte, circostanza da cui discende l’applicabilità dei limiti probatori indicati nell’art. 2704 cod. civ. La mancanza di [...continua]
Corte di Cassazione, SENTENZA N. 3402 DEL 12 FEBBRAIO 2013, AMMISSIONE AL PASSIVO – CESSIONE DI CREDITO GARANTITO DA IPOTECA – TRASFERIMENTO DI IPOTECA – OPPONIBILITÀ AL FALLIMENTO – ANNOTAZIONE, ANTERIORE O SUCCESSIVA ALL’APERTURA DELLA PROCEDURA, A MARGINE DELLA RELATIVA ISCRIZIONE – CONDIZIONE DELL’AZIONE.
Il trasferimento di ipoteca è opponibile al fallimento solo laddove esso venga annotato a margine dell’iscrizione ipotecaria, prima o dopo la relativa dichiarazione; il cessionario del credito, cui la garanzia accede, può quindi ottenerne l’ammissione privilegiata al passivo allorché l’annotazione intervenga durante la fase di insinuazione od in quella successiva di opposizione, [...continua]
CORTE DI CASSAZIONE, SEZ. I CIVILE – SENTENZA 21 gennaio 2013, n.1350, Termine annuale entro cui dichiarare il fallimento.
MASSIMA Il termine annuale entro cui dichiarare il fallimento decorre dalla data della cancellazione del registro delle imprese ovvero da quella in cui la detta cessazione sia stata portata a conoscenza dei terzi con mezzi idonei. CASUS DECISUS Con sentenza del 21.7.2000 il Tribunale di Terni dichiarava il fallimento di L.A., titolare di ditta individuale avente [...continua]