Tribunale di Frosinone, Sentenza, 30 dicembre 2008, Pres. Dott. T.S. Sciascia, Giudice Estensore Dott. S. Venarubea,
Fallimento fallimento, in estensione, del socio occulto illimitatamente responsabile assoggettabilità al fallimento sine die del socio occulto per inosservanza della pubblicità legittimazione del P.M. ad agire ex art. 6 e 7 LF.
Tribunale di Paola, sentenza,3 dicembre 2009, Pres. Dott. D. Introcaso, Giudice Est. F. Goggiamani, Fallimento - Ricorso per fallimento di ente ecclesiastico - natura dell'ente - presupposti di fallibilità - dichiarazione di fallimento.
Gli enti ecclesiastici ai sensi dell'art. 16 della l. n. 222/1985 sono soggetti alle leggi civili per le attività degli enti ecclesiastici diverse dalla religione ed il culto e, pertanto, ove svolgano stabilmente attività organizzata di produzione o scambio di beni e servizi con metodo economico sono imprenditore cui si applica la relativa disciplina ivi compresa quella fallimentare.
l' Ente W, in quanto stabilmente eroga servizi sanitari-assistenziali con complessa organizzazione di mezzi e persone ottenendo remunerazione commisurata ai costi medi necessari e pari a quella ottenuta da tutti i privati operanti nel sistema integrato socio-assistenziale, è imprenditore e come tale in quanto insolvente ne va dichiarato il fallimento.
Corte di Cassazione, Ordinanza n. 16633/09; Spostare la sede legale all'estero non sempre sottrae la società dalla procedura fallimentare in Italia.
La Cassazione, con l'ordinanza 16633/09, ha affrontato la tematica dell'assoggettamento, o meno, al giudice italiano delle procedure fallimentari relative a società che abbiano trasferito all'estero la propria sede. Non di rado società gravate da debiti, nel tentativo di sottrarsi ai creditori, ricorrono all'escamotage di trasferire solo «formalmente» la propria sede all'estero. Questa volta la Cassazione ha considerato vinta e superata la presunzione di coincidenza tra sede legale ed effettivo centro di interessi della società debitrice, attribuendo al giudice italiano la giurisdizione per la declaratoria di fallimento.
Corte di Cassazione, Sentenza n. 11569 del 19 maggio 2009, RESPONSABILITA' DEL NOTAIO PER OMESSO ACCERTAMENTO DELLA QUALITA' DI FALLITO DI UNA DELLE PARTI DELL'ATTO
Con la sentenza n. 11569 del 2009 la Corte si è occupata della vicenda di un notaio che, chiamato a stipulare un contratto di mutuo ipotecario finalizzato allacquisto di un immobile, aveva omesso di rilevare che il mutuatario era stato dichiarato fallito da ben sette anni. La Corte di cassazione ha ritenuto fondata tale domanda, sul presupposto che il principale effetto del fallimento è la limitazione della capacità del fallito di disporre dei propri beni: dunque una incapacità ex lege che il notaio, al quale la legge impone di verificare la capacità delle parti, è tenuto ad accertare.
Tribunale di Torre Annunziata, Decreto, 5 giugno 2008, Giudice Delegato Dott. Massimo Palescandolo,
La domanda di concordato fallimentare, mancando il parere favorevole del comitato dei creditori e non potendo provvedere il GD ai sensi dell'art. 41, co. 4, l.f., è improcedibile
Corte Costituzionale, Sentenza n. 39 del 2008,
Illegittimità costituzionale degli articoli 50 e 142 LF in quanto stabiliscono che le incapacità personali derivanti al fallito dalla dichiarazione di fallimento perdurano oltre la chiusura della procedura concorsuale
Tribunale di Torre Annunziata, Sentenza, 22 novembre 2006, Pres. Rel. Dott. Vincenzo Del Sorbo, dott. Stefania Starace, dott. Lara Vernaglia Lombardi,
Risarcimento danni per vendita Bond Argentini.
Tribunale di Torre Annunziata, Sentenza, 9 novembre 2005, Giudice Dott. Massimo Palescandolo,
Il fallimento agiva in revocatoria per il pagamento di due cambiali effettuato dalla snc in bonis a favore del convenuto; questi, oltre a resistere alla domanda, chiamava in giudizio l'avallante per essere eventualmente manlevato - A seguito del fallimento dellavallato, il precedente pagamento da questi eseguito, se revocato, non fa rivivere lavallo.
Tribunale di Torre Annunziata, Sentenza, febbraio 2005, Giudice Dott. Massimo Palescandolo,
Un terzo costituiva in pegno un certificato di deposito a garanzia di uno scoperto c/c bancario del fallito, somma poi incamerata dalla Banca - versamento "a credito" su c/c del fallito - il pagamento del debito del fallito da parte del terzo è revocabile solo se fatto con soldi del fallito o se del terzo è necessaria la rivalsa sul patrimonio del fallito prima della sentenza di fallimento: in caso contrario, assenza di danno per creditori del fallito.
Tribunale di Torre Annunziata, Sentenza, dicembre 2004, Giudice Dott. Massimo Palescandolo,
Datio in solutum, avendo l'attore restituito parte della merce acquistata dopo il protesto degli assegni, dati in acconto per pagamento di più forniture-reso quale pagamento anomalo - inefficacia-restituzione merce o equivalente monetario.
Tribunale di Torre Annunziata - Sezione di Gragnano, Ordinanza, 24 giugno 2005, Giudice Dott. Giovanni De Angelis
, Sequestro ante causam di un'azienda ceduta nel periodo di incubazione del fallimento, ritenendo sussistente una controversia sulla proprietà o sul possesso, atteso che la proponenda azione di merito era da individuarsi nella revocatoria ex art. 67 L.F. della cessione d'azienda
Tribunale di Torre Annunziata, Sentenza, 13 aprile 2005, Giudice Dott. Massimo Palescandolo,
nel caso in cui il Giudice del Lavoro abbia riconosciuto un credito, con dispositivo anteriore al fallimento, il GD è vincolato: o ammette il credito come riconosciuto o autorizza il curatore ad impugnare la sentenza, essendo irrilevante che la motivazione sia stata depositata dopo la declaratoria di fallimento.
Tribunale di Torre Annunziata, Sentenza, anno 2004, Giudice Unico Dott. Massimo Palescandolo,
Al fine dell'esercizio dell'azione revocatoria fallimentare, nella ipotesi di girata di una cambiale da parte del futuro fallito, il pagamento è costituito dalla riscossione del titolo, non già dalla girata dello stesso
Tribunale di Catania, 5 gennaio 2004, Rel. Dott. Mariano Sciacca,
provvedimento ex art. 700 c.p.c. in materia di abuso di dipendenza economica.
Tribunale di Catania, 19 dicembre 2003, Rel. Dott. Mariano Sciacca,
Reclamo - art. 700 - revoca amministratore s.n.c. - giusta causa - esclusione socio - rapporto revoca amm. e esclusione - nomina amministratore giudiziario
Tribunale di Torre Annunziata, Sentenza anno 2003, Giudice Dott. Massimo Palescandolo,
Revocatoria di pagamenti dell'onorario al difensore del fallito; revocatoria di debiti liquidi ed esigibili, atti a titolo oneroso, se compiuti entro l'anno anteriore alla dichiarazione di fallimento
Tribunale di Torre Annunziata, Sentenza anno 2003, Giudice Dott. Massimo Palescandolo,
Fallimento in estensione di soggetto citato come convenuto dal fallimento di società di fatto; interruzione, riassunzione con nuova citazione: irrilevanza - conflitto interessi apparente -non necessità del curatore speciale -posizione del soggetto inglobato nella sdf; Nel merito: Accolta simulazione di compravendita di beni mobili; condanna condizionale in caso di omessa restituzione - rivalutazione e interessi.
Tribunale di Lanusei, Ordinanza, 30 luglio 2003, G.D. Dr. Giorgio Altieri,
Sollevata questione di legittimità costituzionale dell'art. 2751-bis n. 1) c.c., nella parte in cui non riconosce il privilegio generale sui mobili al credito risarcitorio del lavoratore receduto per giusta causa
Corte Costituzionale, Sentenza, 15 luglio 2003 n.240,
Respinto ogni dubbio di costituzionalità sulle due norme della legge fallimentare (Artt. 6 e 8 regio decreto n. 267 del 1942) che prevedono la dichiarabilità d'ufficio del fallimento e l'obbligo per il giudice di riferire dell'insolvenza di un imprenditore, emersa nel corso di un giudizio civile, al tribunale competente per la dichiarazione di fallimento
Corte Costituzionale, Sentenza, 20 novembre 2002 n.493,
L'art. 119 L.F. è illegittimo nella parte in cui esclude il reclamo dinanzi alla Corte di Appello del decreto che rigetta l'istanza di chiusura del fallimento (con nota del dr. D. Ragone)
Tribunale di Torre Annunziata, G.D. Dott. Massimo Palescandolo,
Fallimento ed impossibilità dell'istituto della confusione tra il patrimonio del defunto imprenditore e quello degli eredi, contrariamente a quanto accadrebbe in sede civile con "de cuius" non imprenditore
Tribunale di Torre Annunziata, Sentenza, 30 aprile 2002, Giudice Dott. Francesco Abete,
Versamenti sul conto corrente del fallito da parte di chi non sia debitore del fallito - inefficacia ex art. 44 L.F.- onere della prova
Tribunale di Mantova, Sentenza, 14 febbraio 2002, Giudice estensore dott. Mauro Bernardi,
Leasing traslativo - Canoni scaduti dopo la dichiarazione di fallimento - Indennità ex art. 1526 c.c.
Corte Costituzionale, Ordinanza, 5 luglio 2002 n.321,
Infondatezza della questione di legittimità costituzionale dellart. 147, secondo comma L.F., nella parte in cui non prevede un limite temporale, decorrente dalla data della sentenza dichiarativa del fallimento principale, per la dichiarazione del fallimento del socio occulto illimitatamente responsabile di una società di persone
Tribunale di Torre Annunziata, Sentenza, luglio 2002, G.U. Dott. Massimo Palescandolo,
Revocatoria di pagamento coattivo, ordinanza di assegnazione somme disposte dal giudice dell'esecuzione
Corte Costituzionale, Ordinanza, 20 giugno 2002 n. 267,
Fallimento - termini per riabilitazione
Corte Costituzionale, Sentenza, 22 - 29 maggio 2002 n.220,
La Corte ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 2751-bis, numero 1, del codice civile nella parte in cui non munisce del privilegio generale sui mobili il credito del lavoratore subordinato per danni conseguenti a malattia professionale, della quale sia responsabile il datore di lavoro
Corte di Cassazione, 6 febbraio 2002 n.1568, Sentenza,
Fallimento - costituzione in mora e interruzione della prescrizione
Corte di Cassazione, 18 gennaio 2002 n.518, Sentenza,
Sanabile nullità notifica del ricorso al curatore, anzichè al fallito procedente
Tribunale di Trapani, Sentenza n. 106 del 25 febbraio 2002,
Domanda di rivendica dei beni immobili e domanda di ammissione al passivo: qualora il credito di restituzione venga negato, il creditore può sempre domandare l'insinuazione al passivo, in quanto il rigetto della prima domanda non costituisce preclusione alla presentazione, anche tardiva, della seconda
Tribunale di Torre Annunziata, 17 aprile 2002, Decreto, Pres. F. Paolo Amura, Rel. Maurizio Atzori,
Natura dei provvedimenti del Giudice delegato - carattere ordinatorio o decisorio - decreti di acquisizione - reclamo - ricorso per Cassazione - decorrenza dei termini
Corte Costituzionale, 16 maggio 2002, Ordinanza n. 168,
Infondatezza delle questioni di legittimità costituzionale dellart. 146 LF e dellart. 51, primo comma, n. 4, del c.p.c., in rif. allart. 111 Cost., sull'incompatibilità del giudice delegato, che abbia autorizzato lazione di responsabilità ed accolto listanza di misure cautelari, a partecipare al successivo giudizio di merito su tale azione
Corte Costituzionale, 11 - 22 aprile 2002, Ordinanza n. 131,
Manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale dellart. 10 L.F. nella parte in cui non prevede che per limprenditore individuale il termine di un anno per la dichiarazione di fallimento decorre dalla pubblicazione della cessazione dellattività nel registro delle imprese
Tribunale di S. Maria C.V. sezione fallimentare - Decreto 9 aprile 2002 - Rel. Ceniccola,
Nuova nozione di imprenditore agricolo alla luce dell'art. 2135 c.c. come modificato dal d.lgs. n. 228/01
Tribunale di S. Maria C.V., sez. fallimentare - Rel. Dongiacomo,
Sentenza emessa nella causa civile 775/95 tra BN Commercio e Finanza s.p.a. e Fall. La Balena s.r.l. - Effetti del fallimento sui contratti di leasing
Tribunale di Padova, 26 aprile 2002, Sentenza, Pres.te Manuela Farini, Rel. Giuseppe Limitone,
Chiusura del fallimento, crediti da riscuotere, sopravvivenza degli organi del fallimento, recupero dell'Iva e delle ritenute
Tribunale di Sanremo, Sezione I^ Civile, 19 marzo 2002,
Azione revocatoria fallimentare su alienazione auto - conoscibilità dello stato di insolvenza e compensazione
Corte Costituzionale, 19 marzo 2002, Ordinanza n.75,
Manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale degli artt. 98 e 99 L.F., sollevata in riferimento allart. 111 della Costituzione, nella parte in cui il primo prevede che il ricorso in opposizione allo stato passivo sia presentato al giudice delegato ed il secondo prevede che il giudice delegato sia il giudice istruttore della causa di opposizione
Tribunale di Monza, 19 novembre 2001, Sentenza
, Istituti di credito, revocatoria delle rimesse, garanzia reale pignoratizia, natura del pegno del certificato di deposito, andamento "irregolare" del rapporto di conto corrente.
Tribunale di Ravenna, 4 febbraio 2002,
Ammissione al passivo dei c.d. "diritti esecutivi" spettanti al concessionario per la riscossione dei tributi a titolo di rimborso delle spese relative alle procedure esecutive, par condicio creditorum, esclusione
Tribunale di Torre Annunziata, 20 febbraio 2002, Sentenza, Pres. F. Paolo Amura, Rel. Massimo Palescandolo,
Nell'azione di responsabilità nei confronti di un amministratore ex art.146 L.F., questi risponde dell'intera differenza tra il passivo e l'attivo, in caso di mancato deposito delle scritture contabili obbligatorie
Tribunale di Ravenna, Ordinanza 13 aprile 2002, G.I. Dott. Roberto Sereni Lucarelli,
Causa introdotta ai sensi dell'art. 101 L.F., prescrizione presuntiva di pagamento e giuramento decisorio, crediti dei professionisti insinuati al passivo del fallimento
Corte Costituzionale, Sentenza 25 Febbraio 2002, n. 29,
Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Credito (Istituti di) - Contratti di mutuo - Interessi divenuti usurari per effetto della riduzione del c.d. tasso soglia - Interpretazione autentica - Affermata natura usuraria dei soli interessi originariamente convenuti - Lamentata sanatoria in favore delle banche - Fattispecie riguardante interessi originariamente usurari - Difetto di rilevanza - Inammissibilita' della questione
Corte di Cassazione, 6 febbraio 2002 n. 1568,
Fallimento - costituzione in mora e interruzione della prescrizione
Tribunale di Firenze, 23 novembre 2001
,
Ordinanza di promovimento di giudizio costituzionale
, Estensione al socio la cui esistenza risulti successivamente alla dichiarazione di fallimento della societa' - Assenza di limiti temporali - Disparita' di trattamento rispetto all'imprenditore individuale, alla societa' cancellata dal registro delle imprese, nonche' al socio receduto o escluso
Corte di Cassazione, 28 gennaio 2002, n. 982, Sez. III,
Mandato - inadempimento - danni - fallimento
Tribunale di Torre Annunziata, 8 marzo 2002, Giudice Dott. Maurizio Atzori, Ordinanza,
Confermato il provvedimento ex art. 700 c.p.c. emesso con decreto del 8 febbario 2002 (ivi) per la consegna della documentazione bancaria - fumus boni iuris - periculum in mora - sussistenza - diritto all'informazione - solidarietà - retroattività degli effetti
Tribunale di Torre Annunziata, 8 febbraio 2002, Giudice Dott. Maurizio Atzori, Decreto,
Il curatore è legittimato ad ottenere la documentazione bancaria, anche con la concessione del provvedimento ex art. 700 c.p.c.
Tribunale di Torre Annunziata 27 giugno 2001, Pres. Rel. Maurizio Atzori, Sentenza,
Azione di responsabilità nei confronti di amministratori e sindaci - prescrizione - identificazione del danno - prescrizione - decorrenza - regolare tenuta delle scritture contabili - solidarietà
Tribunale di Torre Annunziata, 14 novembre 2001, Pres. F. Paolo Amura, Rel. Maurizio Atzori, Decreto,
Ammissione alla procedura della amministrazione straordinaria ai sensi dell'art.30 d.lgs. 270 /99 della Ilva Pali Dalmine s.p.a.
RUOLI della CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
-
Udienza del 21 febbraio 2002
- Società con soci a responsabilità illimitata - Fallimento della società e dei soci - Decorrenza degli effetti ai fini della revocatoria - Dalla prima dichiarazione o dalla successiva
Tribunale di Palermo, 16 marzo 2001,
Azione revocatoria fallimentare - Fideiussione - Versamento sul conto corrente del fallito da parte del fideiussore dopo il fallimento - Adempimento all'obbligo di garanzia - Sussistenza - Inefficacia - Esclusione.
Tribunale di Torre Annunziata, 5 febbraio 2002, G.I. Dott. Massimo Palescandolo, Ordinanza
, Rigettata la richiesta di sequestro giudiziario di un ramo d'azienda, sul presupposto dell'incompatibilità tra la misura cautelare e la revocatoria fallimentare
Corte di cassazione - Sezioni unite civili - Sentenza 12 ottobre-20 dicembre 2001 n. 16060
, Il credito privilegiato è ammesso al passivo anche se manca il bene
Tribunale di Padova, 9 maggio 2001,
Fallimento - Privilegio - Ammissione al passivo - Crediti delle cooperative agricole e dei loro consorzi - Privilegio ex art. 2751-bis c.c. - Criteri di attribuzione - Prevalenza dell'apporto dei beni conferiti dai soci sui beni acquistati da terzi - Provenienza dei beni dai soci - Necessità
Tribunale di Palermo 24 maggio 2001,
Fallimento - Amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi - Dichiarazione di insolvenza - Competenza - Sede principale dell'impresa - Nozione - Società per azioni con unico azionista - Obbligo di convocazione dell'unico azionista - Insussistenza - Amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi - Stato di insolvenza - Nozione
Corte di Appello di Bari 21.12.2001, n.1319,
(Fondo di Garanzia anticipazione del t.f.r. non corrisposto dal datore di lavoro dichiarato fallito risoluzione del rapporto di lavoro dopo il periodo di C.I.G.S. di cui alla L.n.223/1991 accessori decorrono dalla data della sentenza dichiarativa del fallimento e non dal termine della C.I.G.S. prestazione a carico del Fondo di Garanzia conserva la natura retributiva divieto di cumulo degli interessi e della rivalutazione monetaria non sussiste)
Corte di Appello di Bari 13.12.2001, n.1309,
(Fondo di Garanzia dellINPS richiesta di pagamento di una parte di retribuzione ammessa al passivo fallimentare e rientrante nella garanzia di cui al D. L.vo n.80/1992 acconti sulle ultime mensilità di retribuzione percepiti dal lavoratore sia dal datore di lavoro che dal curatore fallimentare onere della prova incombe sullINPS - richiesta del lavoratore di una parte solo delle ultime tre mensilità - non sottintende necessariamente che abbia ricevuto dal datore di lavoro le altre due, né, in ogni caso, che le abbia percepite per intero)
Corte di Cassazione, 9 maggio 2001 n. 6465
, L'istituto di credito ha l'onere di dare la prova piena del suo credito, attraverso la documentazione relativa allo svolgimento del conto. Non è possibile opporre alla Curatela gli effetti che dall'approvazione anche tacita del conto e dalla decadenza dalle impugnazioni derivano ex art. 1832 c.c. tra le parti del contratto.
Corte di Cassazione, 25 maggio 2001 n. 7110,
Sequestro conservativo e fallimento ed effetti su una fideiussione prestata in luogo della cauzione ai sensi dell'articolo 684 c.p.c.
Corte di Cassazione, sez. I civile, 27 settembre 2001, n. 12093,
La banca deve consegnare al curatore la documentazione del fallito
ANNO 2001:
Corte Costituzionale, ordinanza 7 novembre 2001, n. 361,
Inammissibilità della questione di legittimità costituzionale dell'art. 10 L.F. nella parte in cui esonera dal fallimento limprenditore individuale già iscritto nel Registro delle Imprese, il quale ha effettivamente cessato lesercizio dellimpresa da un anno, a prescindere dallopponibilità del fatto ai terzi secondo il meccanismo degli artt. 2193-21963 c.c
Corte Costituzionale, ordinanza 16 novembre 2001, n. 365,
Inammissibilità della questione di legittimità costituzionale dell'art. 91 L.F. nella parte in cui non prevede che tra gli "atti richiesti dalla legge", per i quali l'Erario deve anticipare le spese giudiziali, rientrino anche le azioni necessarie per la ricostruzione dell'attivo fallimentare
Tribunale di Torre Annunziata, 25 ottobre 2001, Giudice Unico Dott. Massimo Palescandolo,
Revocatoria di pagamenti privilegiati, essendo retribuzioni a favore di un dipendente della società fallita, seppur legato da strettissimi vincoli di parentela con uno dei soci
Corte di Cassazione, 10 maggio 2001 n. 181, S. U.,
Diritto del fallito alla conoscenza degli atti contenuti nel fascicolo fallimentare - limitazione
T. A. R. Toscana, sez. II, 1° agosto 2001, n. 1318,
Responsabilità del curatore fallimentare per il ripristino in caso di inquinamento
Corte di Appello di Bari, Sezione del Lavoro, sentenza n.583 del 14.6.2001,
Amministrazione Straordinaria - sospensione del rapporto di lavoro con conseguente - collocamento in CIGS
Corte di Cassazione 13 aprile 2001 n. 5525,
Richiesta di restituzione della somma versata dalla banca per il concordato fallimentare omologato e successivamente risolto per inadempimento
Tribunale di Como, sentenza n. 859/2001,
Rigettata la domanda di ammissione del credito allo stato passivo di una società fallita presentata da un ragioniere
Corte di Cassazione, 10 marzo 2001 n. 3551,
I dipendenti dell´impresa possono ottenere dalla p.a. appaltante i compensi non pagati dall´appaltatore, l´articolo 1676 del codice civile si applica anche agli appalti di lavori pubblici
Corte di Cassazione, 4 aprile 2001 n. 4919,
Richiesta di svolgimento in contraddittorio con un consulente di parte dell'attività dell'esperto nominato dal giudice delegato
Corte di Cassazione, 5 apile 2001 n. 5044, I sezione civile,
Azione di responsabilità contro il curatore: la prescrizione comincia a decorrere solo dal giorno in cui il diritto può essere fatto valere (art. 2935 c.c.)
Corte di cassazione, udienza 12 ottobre 2001,
Accertamento del passivo - Ammissione - Privilegio speciale su credito del fallito - Impossibilità di acquisizione alla massa del credito - Ammissione al passivo - (In)ammissibilità
Corte di Cassazione, 26 marzo 2001 n. 4365, sez. n.2,
Fallimento del compratore, domanda di risoluzione e pregresso inadempimento del compratore, tutela della "par condicio
"
Corte di Cassazione, 7 febbraio 2001 n. 1719,
La conoscenza effettiva e la conoscibilità dello stato di insolvenza da parte della banca in caso di revocatoria fallimentare
Corte costituzionale,31 maggio 2001 n. 176,
Manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale dell'art. 51 del codice di procedura civile sollevata, in riferimento agli artt. 3 e 24 della Costituzione
Corte di Cassazione sez. I civile - sentenza 25 gennaio 2001 n. 1058,
Verifica dei crediti e titoli di credito
Corte di cassazione - Sezioni unite civili - Sentenza 19 luglio 2001 n. 9776,
Vendita beni fallimentari a mezzo trattativa privata
Corte dei conti, Sezione giurisdizionale per la Regione Molise, Sentenza del 26 febbraio 2001 n. 27/2001,
procedure concorsuali e responsabilità di concessionaria per la riscossione di entrate con l'obbligo del non riscosso per riscosso
Corte Costituzionale, ordinanza, n. 11 del 4 gennaio 2001,
Giudizio di legittimità costituzionale degli articoli 10 e 147 L.F. in riferimento agli artt. 3 e 24 della Costituzione.
Tribunale di Pistoia, sentenza 24 maggio 2001
, Bancarotta fraudolenta - valore della sentenza dichiarativa di fallimento
Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, Sentenza del 23 marzo 2001 n. 4261,
Decorrenza degli interessi e della rivalutazione monetaria maturati sul TFR a carico del Fondo di Garanzia
Corte di Cassazione, Sezione Prima Civile, Sentenza del 21 febbraio 2001 n. 2481,
Competenza del Tribunale Fallimentare
Corte di cassazione (sez. I - Civile), sentenza 14 febbraio 2001, n. 2104,
Effetti sui rapporti preesistenti - Vendita di autoveicoli - Mancata consegna dei certificati di circolazione - Esecuzione del contratto - Rilevanza - Esclusione
Corte di cassazione (Sez. I civ.), sentenza 14 febbraio 2001, n. 2093,
Concordato - Azioni revocatorie - Sopravvenuta omologazione del concordato - Consequenziale carenza sopravvenuta di interesse ad agire - Improseguibilità delle azioni
Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, Sentenza del 10 marzo 2001 n. 3559
, Procedibilità della domanda ex art. 1676 c.c. anche in caso di fallimento dell'appaltatore-datore di lavoro
Corte d'Appello di Cagliari, 9 giugno 2000, n.249,
Effetti sui rapporti pendenti, conto corrente bancario, pagamento del terzo datore di ipoteca, inefficacia.
Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Sezione Fallimentare, ordinanza del 20 aprile 2001,
Richiesta di sospensione ex art. 2378, comma quarto, c.c. di delibera assembleare di nomina di amministratori di società di capitali, adottata in presenza di sequestro preventivo delle quote sociali (e con il voto determinante del custode nominato in sede penale) e sulle modalità attuative e sugli effetti di tale ultimo provvedimento
Tribunale di Santa Maria C.V., Sezione Fallimentare, Decreto del 21.11.2000 24.11.2000
, Rapporti tra sequestro preventivo e fallimento
Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Sezione Fallimentare, Decreto n. 2 del 1 dicembre 1999
, Riproponibilità della domanda di ammissione alla procedura di amministrazione controllata anche a seguito di un provvedimento che abbia già negato l'esistenza dei presupposti per dar luogo alla procedura anzidetta
Corte costituzionale, sentenza 04 luglio 2001, n. 211,
Illegittimità costituzionale dell'art. 195, quarto comma, del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 (Disciplina del fallimento, del concordato preventivo, dell'amministrazione controllata e della liquidazione coatta amministrativa), nella parte in cui prevede che il termine per proporre opposizione contro la sentenza che dichiara lo stato di insolvenza di impresa soggetta a liquidazione coatta amministrativa decorre, anche per l'impresa, dall'affissione invece che dalla notificazione della sentenza
Corte di cassazione (sez. I civ.), sentenza 11 maggio 2001, n. 6543,
Ammissione al passivo - Dichiarazioni tardive - Credito rappresentato sin dall'origine da una pluralità di cambiali di identico importo, ma con diverse scadenze mensili - Parziale insinuazione ordinaria del credito - Insinuazione tardiva del restante credito sulla base delle ulteriori cambiali non azionate in sede di ammissione ordinaria - Ammissibilità - Esclusione - Carattere ipotecario del credito cartolare - Irrilevanza - Riserva di azione per il credito residuo - Irrilevanza - Temporanea indisponibilità delle cambiali, azionate successivamente, al momento della insinuazione ordinaria - Irrilevanza
Corte di cassazione (sez. I civ.), sentenza 11 maggio 2001, n. 6550,
Apertura - Dichiarazione di fallimento - Stato d'insolvenza - Società in stato di liquidazione - Accertamento dello stato d' insolvenza - Modalità
Corte costituzionale, 28 maggio 2001, n. 167, ordinanza,
Manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale degli artt. 98 e 99 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, sollevata, in riferimento agli artt. 3, 24, 101, 104 e 111 della Costituzione, per la partecipazione del giudice delegato ai giudizi di opposizione a stato passivo.
Corte di cassazione (sez. I civ.), sentenza 15 maggio 2001, n. 6665,
Effetti sugli atti pregiudizievoli ai creditori - Azione revocatoria fallimentare - Atti a titolo gratuito - Convenzione costitutiva di fondo patrimoniale - Sentenza dichiarativa d'inefficacia - Impugnazione - Integrazione del contraddittorio nei confronti del coniuge partecipante alla convenzione - Necessità
Tribunale di Trento, ordinanza di rimessione alla Corte costituzionale, (pubbl. il 30.05.2001 in G.U. - 1a serie speciale n. 21),
OBBLIGAZIONI E CONTRATTI - Mutui - Interessi - Interessi usurari - Identificazione come tali dei soli interessi che superano il limite stabilito dalla legge nel momento in cui sono promessi o comunque convenuti, a qualunque titolo, indipendentemente dal momento del loro pagamento - Mutui a tasso fisso - Pattuiti anteriormente alla legge n. 108/1996 - Non esauriti di un tasso di sostituzione applicabile a decorrere dal 3 gennaio 2001 - Denunciata conseguente debenza, nel periodo tra l'entrata in vigore della stessa legge n. 108 e il 31 dicembre 2000, degli interessi convenzionali superiori alla soglia antiusura - Clienti - Banca - Disparità di trattamento - Ingiustificato trattamento di favore per le banche - Dubbia legittimità costituzionale
Corte di cassazione (sez. I civ.), sentenza 15 maggio 2001 n. 6659
, Liquidazione coatta amministrativa - Amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi - Formazione dello stato passivo - Pretesa creditoria nei confronti dell'amministrazione straordinaria - Accertamento nell'apposito procedimento di formazione dello stato passivo - Necessità - Conseguenze - Credito fatto valere in sede di cognizione ordinaria prima dell'inizio della procedura concorsuale - Improcedibilità della domanda - Rilevabilità d'ufficio - Sussistenza
Corte di Cassazione, Sezione Prima Civile, 21 febbraio 2001 n. 2487
, Sulla competenza del Tribunale Fallimentare a conoscere delle azioni proposte dall'imprenditore dinanzi ad altro Giudice, prima della sentenza dichiarativa del proprio fallimento
Corte di Cassazione, Sezione Prima Civile, 21 febbraio 2001 n. 2493
, Sul rapporto di autonomia tra la domanda di insinuazione privilegiata allo stato passivo relativa al credito da capitale e quella relativa agli interessi
Tribunale di Cagliari, 22 giugno 2000
,
Revocatoria fallimentare delle rimesse eseguite su conto corrente bancario in cui la provvista sia costituita da un'apertura di credito - individuazione della funzione solutoria, e quindi passibile di revoca, ovvero di quella meramente ripristinatoria e pertanto esente da revoca
Corte di Cassazione, Sezioni Unite, 14 maggio 2001, n. 202,
Esercizio del diritto di prelazione derivante da c.d. pegno irregolare
Corte di cassazione (Sez. I civ.), 27 febbraio 2001, n. 2830,
Stato di insolvenza - Va desunto dalla sussistenza o meno della capacità o meno dell'impresa in crisi di fronteggiare con mezzi ordinari le obbligazioni assunte
Corte di Cassazione, Sezione Prima Civile, 21 febbraio 2001 n. 2477,
Esperibilità dell'azione di nullità, nell'ambito della procedura fallimentare, avverso i provvedimenti emessi dal Giudice Delegato
Corte di cassazione, 16 marzo 2001 n. 3819,
Fallimento - Chiusura - Reclamo contro il decreto di chiusura - Legittimati a proporlo - Sono il fallito e i creditori ammessi allo stato passivo
Corte costituzionale, ordinanza del 23-31 maggio 2001,
Legittimità costituzionale di norme in materia di astensione del giudice delegato del fallimento.
Tribunale di Matera, 21 marzo 2001,
Decreto, Rigetto istanza di fallimento, insolvenza, anatocismo, banche.
Corte costituzionale, 28 maggio 2001 n. 162,
Estensione del diritto di prelazione agli interessi - Limitata a quella degli interessi per pegno e ipoteca - Assenza di analoga estensione al privilegio - Lesione del principio di uguaglianza - Incostituzionalità
Corte di Appello di Trieste, 9 maggio 2001, decreto,
Accoglimento reclamo in ordine ai presupposti di fallimento (Trib. Trieste 24/11/00 in questa rivista).
Tribunale di Palermo, 15 gennaio 2001,
Azione di responsabilità ex art. 146 legge fallimentare e motivi d'urgenza, ordinanza cautelare
.
Cassazione (Sez. un. civ.), udienza del 6 aprile 2001
, Accertamento del passivo - Ammissione - Privilegio speciale su credito del fallito - Impossibilità di acquisizione alla massa del credito - Ammissione al passivo - (In)ammissibilità
Cassazione, 27 febbraio 2001 n. 2825
, Regolamento di competenza - Condizione di ammissibilità - Mancata opposizione ai sensi dell'articolo 18 della legge fallimentare
Cassazione, 16 marzo 2001 n. 3819
, Fallimento - Chiusura - Reclamo contro il decreto di chiusura - Legittimati a proporlo - Sono il fallito e i creditori ammessi allo stato passivo
Tribunale di Trieste, 24 novembre 2000, decreto
, Rigetto istanza dichiarazione di fallimento, esiguità dell'attivo, inidonietà del patrimonio a coprire le spese di giustizia.
Tribunale di Palermo, 18 dicembre 2000, ordinanza
, Non necessario il deposito per spese giudiziarie nelle vendite senza incanto.
Tribunale di Catanzaro, 27 febbraio 2001, sentenza,
Fallimento, art. 10 L. fall., termine annuale per la dichiarazione di fallimento, società di persone in liquidazione, decorrenza.
Tribunale di Catanzaro, 22 gennaio 2001, ordinanza
, Sequestro preventivo di immobili, attuazione, termine per la trascrizione del decreto, decorrenza.
Cassazione, Sezione Lavoro, Sentenza del 3 marzo 2001 n. 3096,
Insolvenza ed intervento del Fondo di Garanzia gestito dall'INPS nel caso di interposizione fittizia di mano d'opera.
Corte di Cassazione, Sezione Prima Civile, Sentenza del 14 febbraio 2001 n. 2095
, Sulle condizioni per la dichiarazione di fallimento di una società apparente.
Cassazione - Sezione Prima Civile - 21 settembre 2000
n.12489. Compensazione ex art. 56 L.F. e conto corrente bancario.
Corte Costituzionale, sentenza 20 ottobre 2000 n.431
, Questione di legittimità costituzionale dell'articolo 56, secondo comma, legge fallimentare.
Tribunale di Milano, 25 gennaio 2001
, ordinanza, Opposizione allo stato passivo e questione di legittimità costituzionale artt. 98 e 99 l.f
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Tribunale di Torre Annunziata 12 Luglio 2000
, Sentenza, Presidente F.sco Paolo Amura, Relatore Marco Catalano, Massimo Palescandolo. Mancata omologazione di concordato preventivo e conseguente fallimento
Tribunale di Torre Annunziata 14 luglio 1999
, decreto, Presidente F.sco Paolo Amura, rel. M. Catalano. Diritto del curatore dal fallimento ad acquisire la documentazione bancaria inerente ai rapporti di c/c bancario intrattenuti dall imprenditore fallito.
Cassazione - Sezione Prima Civile - Sent. n. 14889/2000 - Presidente P. Reale - Relatore G. Verucci.
Contratto di mutuo - nullità della clausola relativa al tasso di interessi superiore al limite di legge
Corte Costituzionale - Sentenza 17 ottobre 2000, 425.
Tribunale di Torre Annunziata - Seconda Sez. Civile, 24 Maggio 2000,
Presidente M. Catalano, relatore F. Abete. Barbato Pellegrino, Stanzione Ciro, Caiazza Domenico contro fallimento Casa di cura "S. Maria la Bruna" srl
Cassazione - Sezione Prima Civile - Sent. n. 7147/2000 - Presidente A. Sensale - Relatore D. Plenteda.
Contestazione delo stato di insolvenza ai fini della revoca della sentenza dichiarativa del falliento - leggittimazione del custode giudiziario della società fallita - esclusione.
Cassazione - Sezione Quinta Penale - Sent. n. 5503/2000 - Presidente P. Lacanna - Relatore F. Marrone.
Reati fallimentari - bancarotta fraudolenta patrimoniale documentale
Corte Costituzionale -
Sentenza n°319 Anno 2000
Corte Costituzionale - Sentenza n°66 Anno 1999
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